Nazionale

Ambienti più sicuri per bambini, bambine e adolescenti con Steps

Mercoledì 17 aprile a Roma Uisp, Save the children e Csi si confrontano su buone prassi e sfide nella tutela dei minorenni nello sport. Parla D. Belloni

 

Il progetto Steps-Un passo avanti per la costruzione di un sistema di tutela e protezione dei minori nello sport, finanziato dal Dipartimento per le Politiche della Famiglia, di cui Uisp è partner insieme al Csi, e Save the children è ente capofila, arriva a conclusione. L’evento di chiusura si terrà a Roma mercoledì 17 aprile, presso la sede di Save the Children, in Piazza san Francesco di Paola, 9

“L’evento di Roma è una tappa importante di questo percorso partito due anni fa - spiega Delia Belloni coordinatrice di progetto per l’Uisp - l’Uisp ha lavorato in Liguria con i Comitati di Genova e La Spezia. Ci incontriamo con i partner per tirare le fila di un lavoro molto denso e impegnativo, che si è sviluppato di pari passo con la riforma dello sport intervenendo sul processo di aggiornamento delle normative a tutela dei minorenni nello sport. La riforma dello sport è intervenuta nel frattempo su questo e, dal 31 agosto, è previsto l’obbligo per ogni Comitato di avere una figura che si occupi di queste tematiche”.

L’incontro di Roma prevede un momento iniziale di presentazione dei partner e degli obiettivi, e l’illustrazione delle varie fasi di cui si è composto il progetto. “Abbiamo iniziato con la consultazione di bambini e bambine delle nostre palestre per capire cosa li fa sentire bene, abbiamo messo al centro le loro esigenze - prosegue Belloni - poi si è svolta la formazione di operatori e operatrici di Genova e La Spezia, condotta da Save the children e svolta nel Punto luce di Genova, a cui hanno preso parte circa trenta operatori”. 

Per poter diffondere il più possibile i contenuti emersi da queste giornate di formazione sono poi seguite delle sessioni rivolte ad associazioni, allenatori e dirigenti del territorio, in palestre e piscine, quindi proprio nei luoghi in cui si svolge l’azione dei nostri operatori. A questa fase è seguito lo sviluppo dei piani di implementazione, cioè le azioni per aggiornare la policy e condividerla poi con tutti gli operatori. Dalle varie realtà coinvolte, sono nati diversi piani di implementazione modulati sulle esigenze e possibilità delle associazioni, rivolti ad operatori, genitori e famiglie. 

“A livello nazionale è stata aggiornata la policy Uisp, con la collaborazione di Save the children e coadiuvati da Loredana Barra, responsabile Politiche educative e inclusione, e Vincenzo Manco, responsabile Centro studi e terzo settore Uisp. La nuova policy verrà presentata in occasione dell’evento finale e successivamente sarà disponibile anche sul sito nazionale Uisp. A Roma, partendo dalle testimonianze degli operatori che abbiamo incontrato in questi mesi, ci confronteremo con i rappresentanti istituzionali per presentare le nostre richieste, aggiornarli sulla situazione attuale e ragionare insieme su cosa fare per evitare gli episodi drammatici che purtroppo esistono e che non vogliamo accadano più”. 

I lavori si apriranno alle 10 con l’intervento di Anna Grisi, responsabile dei programmi Sistemi di tutela e violenza di Save the Children, a cui seguiranno i saluti di Silvia Salis, vicepresidente vicaria del ConiLa mattinata proseguirà con la presentazione delle esperienze di safeguarding dai territori, con le testimonianze delle organizzazioni sportive locali del progetto STePS: Roberto Consiglio, Uisp Genova e Andrea Dreini, Uisp La Spezia; Mara Legrenzi, Cletti Galli e Ettore Simone Bergami per Csi Bergamo, Csi Lecco e CSI Milano.

Alle 11.30 è previsto l’intervento del presidente Csi, Vittorio Bosio con la relazione: “Il progetto STEPS nel contesto della riforma dello sport”. A seguire Tiziano Pesce, presidente Uisp, interverrà su “Riforma dello sport, grande opportunità: quali sfide”.

Alle 12 interverrà Simone DiGennaro, professore Dipartimento di Scienze Umane, Sociali e della Salute - Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale su “Child safeguarding e sport: buone pratiche, spunti e lezioni apprese”, seguito da Daniela Simonetti, presidente Change the Game, con la relazione “Abusi nello sport: la violenza camuffata”. I lavori saranno moderati da Raffaela Milano, direttrice Ricerca e Formazione di Save the Children, che si occuperà anche delle conclusioni.

“Per il futuro intendiamo coinvolgere anche i referenti delle politiche educative di altre regioni, affinchè i contenuti formativi emersi si diffondano il più possibile su tutto il territorio e vengano implementati man mano in tutto il Paese. Le azioni progettuali sono già nelle corde Uisp - conclude Delia Belloni - l’attenzione alla tutela dei minorenni l’Uisp l’ha sempre avuta e continuerà a svilupparla e promuoverla nella quotidianità dell’attività sportiva con ragazzi e ragazze. Inoltre, ci siamo confrontati anche con Patrizia Alfano, responsabile formazione e ricerca Uisp, per implementare anche la formazione su queste tematiche”. Scarica il programma della giornata

Nei giorni scorsi, intanto, si sono svolti gli eventi finali territoriali a Genova e La Spezia. Genova ha ospitato l'iniziativa venerdì 15 marzo: a Sestri Ponente si è svolto l’incontro alla presenza di Andrea Viari, focal point territoriale Genova Sestri Ponente e coordinatore Punto Luce Genova; Delia Belloni, focal point nazionale progetto Steps; Guido Musillo di Save The Children; Francesca Corso, assessora comunale alle Politiche Giovanili; Luigi Masnata, funzionario amministrativo Direzione Sport del Comune di Genova. Presenti anche diversi rappresentanti delle ASD coinvolte durante la fase di progetto. 

GUARDA IL VIDEO DELLA PRESENTAZIONE

La Spezia ha svolto l'evento finale in concomitanza con Vivicittà, domenica 14 aprile, in piazza Brin, punto di arrivo e partenza della manifestazione podistica. 

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